Tsundere: significato ed esempi
Tsundere è lo stereotipo caratteriale degli Anime, dei Manga e dei Dating sim giapponesi più diffuso e conosciuto, tanto che è diventato quasi un’espressione di uso comune anche al di fuori del contesto in cui è nato.
L’aggettivo Tsundere nasce dalla fusione di due espressioni idiomatiche antitetiche: Tsuntsun (scontruoso, arrogante) + Deredere (amorevole, tenero) e denota un personaggio che all’apparenza mostra un pessimo carattere: antipatico, strafottente o perfino violento, ma poi rivela un animo dolce e premuroso a chi riesca a fare breccia nella sua dura scorza.
Lo/la Tsundere raramente è il protagonista della storia narrata ma molto di frequente incarna l’interesse amoroso del protagonista che di solito riesce prima a intuirne e poi a svelarne il lato più tenero.
Anche al di fuori di un contesto sentimentale, per esempio negli anime sportivi, lo Tsundere è spesso un coprotagonista che, dopo una iniziale ostilità nei confronti del personaggio principale, si rivela un prezioso e fedele alleato.
Qualche esempio?
Vegeta credo sia più uno OujiMayaTsunDere…
un gran bel mix XD
Ma a me joosung sembra piu un deredere o un moe ma non uno yandere…
Ciao Giulia! sei mai finita nel bad ending n°1 di Yoosung? La reputazione di yandere viene da lì. Oltre che da una celebre telefonata in cui si dimostra particolarmente geloso e chiede a MC di “parlare solo con lui, guardare solo lui e pensare solo a lui”. Sicuramente se ne può discutere ma io credo che gli autori si siano divertiti a dare a Yoosung questa sfumatura di personaggio dolce ma “inquietante”. Ti basti pensare all’ossessione che dimostra nei confronti di Rika e nel voler vedere a tutti i costi la somiglianza tra lei e MC.