Attenzione: Questo post NON E’ sponsorizzato. I prodotti recensiti sono stati acquistati spontaneamente e pagati regolarmente. La recensione che segue rispecchia la mia opinione personale e autentica.
Come forse saprete è da un po’ che sono entrata nel tunnel delle Subscription Box, le invitanti “scatole a sorpresa” contenenti oggettini kawaii che vengono recapitate a domicilio con cadenza mensile o una tantum (a seconda dell’abbonamento che si sottoscrive). Ed in effetti avere tra le mani una di queste scatole è sempre una gioia: chissà quale gadget rari e deliziosi troveremo all’interno? Non sempre, purtroppo, l’eccitazione per la sorpresa si traduce in soddisfazione e, una volta aperta la scatola, il rischio di sentirsi delusi e, eventualmente, un po’ truffati, c’è.
Sì, perchè la regola vorrebbe che il valore del contenuto di una di queste Subscription Box superi il prezzo pagato per la scatola stessa. Il principio è che l’acquirente accetti di non scegliere i prodotti ma in cambio si assicuri degli oggetti che varrebbero più di quanto li si paga (è quanto, ad esempio, avviene con le blind bag di negozi celebri, come il Pokémon Center in Giappone). Ma non sempre, purtroppo, è così. E non sempre la qualità e la quantità dei prodotti ricevuti è soddisfacente.
Nell’ultimo anno ho collezionato diverse scatole e mi sono fatta un’opinione precisa delle migliori e peggiori tra queste. Ecco qua la mia recensione autentica e i miei consigli per chi voglia abbonarsi ad una Subscription Box.