3. Quick Matte Moisturizer Oil-free (il fluido idratante e opacizzante al nespolo giapponese)
Questo Moisturizer (ovvero fluido idratante) della linea Waso promette un effetto mat (opacizzante) immediato unito ad una texture leggerissima e non grassa. In sostanza le promesse vengono mantenute ma, proprio per questo, occorre tenere presente che non è un idratante adatto a tutte. Chi, come me, è costantemente in lotta contro il lucido della zona T (tipico delle pelli miste e grasse) si troverà molto bene con il Waso Quick Matte Moisturizer Oil-Free alle foglie di nespolo giapponese. Chi, invece, ha la pelle secca o necessita di un antirughe “importante”, probabilmente farebbe bene a cercare altro.
Ho utilizzato questo fluido sia come idratante, dopo la pulizia e la lozione addolcente (il softner di cui ho parlato prima), sia come base trucco. In entrambe le situazioni mi sono trovata bene.
Come idratante, rende bene se applicato dopo il Waso Fresh Jelly Lotion al fungo bianco Shirokikurage perchè i due effetti idratanti si sommano e si completano e, complessivamente, anche quel bell’effetto opalescente e riflettente della luce che migliora l’aspetto della pelle, si intensifica.
Come base trucco, essendo, per l’appunto, un opacizzante e non appesantendo l’epidermide, ha il vantaggio di ridurre e ritardare il sopraggiungere dell’effetto lucido tipico dei fondotinta fluidi e in crema.
Il fluido è trasparente, quasi inodore e si stende con facilità anche in piccole dosi.
Questo il retro della confezione con le istruzioni per un corretto utilizzo:
In conclusione: sono soddisfatta dei miei acquisti della linea Waso di Shiseido e mi sento di consigliarli, magari non a tutte le millennials 😀 ma sicuramente a coloro che abbiano una pelle mista o moderatamente grassa e vogliano dedicare alla cura della pelle almeno una decina di minuti al giorno. Ritengo infatti che questi tre prodotti lavorino molto bene se usati insieme e nella giusta sequenza.
L’effetto leggermente tensore, opacizzante e riflettente della luce li rende adatti anche a chi abbia qualche rughetta o voglia migliorare il proprio colorito. Insomma: promossi.
Mi sembra inoltre che, in media, la qualità della linea Waso sia migliore della precedente linea lanciata da Shiseido, ovvero la Ibuki, anch’essa dedicata ad un pubblico “generalista” (all’epoca lo lanciarono come la linea per le “donne stressate e super-impegnate” 🙂 ) la quale comprendeva prodotti molto buoni ed altri abbastanza deludenti.
Spero che questa recensione vi sia stata utile. Se volete, lasciate un commento e fatemi sapere come la pensate. Grazie dell’attenzione e alla prossima!
Ma la jelly lotion va risciacquata? Non riesco a capirlo ?
Ciao C.
No no non va risciacquata. E’ una soluzione addolcente che significa un trattamento restitutivo e reidratante pre-siero. Va applicata subito dopo la detersione, quando senti la pelle che tira un po’ e si è seccata ed è il primissimo prodotto che va messo. Si asciuga subito ma dà una bella sensazione di pelle più elastica. Dopo la soluzione addolcente /softner puoi iniziare ad applicare il/i siero/i specifici e alla fine usi la tua crema idratante (che in teoria è l’ultimo step della beauty routine di provenienza nipponica).
Se temi che la jelly lotion possa appesantire troppo la pelle e dare una sensazione di “ingrassamento”, ti rassicuro: è leggerissima, si assorbe immediatamente e lascia solo una bella sensazione di elasticità. Dei 3 prodotti che ho provato è probabilmente quello che più mi è piaciuto.
Ovviamente è un prodotto intermedio e non basta da solo a idratare come si deve (soprattutto in inverno!!)