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Qualche mese fa ho scritto un articolo che illustrava come convertire le demo/replay di CS:GO in AVI utilizzando il comando interno startmovie e utilizzando il Lagarith Lossless Codec: nonostante si tratti ancora di un buon sistema per realizzare velocemente dei filmati a 30fps di qualità soddisfacente, la tecnica mostra le sue indubbie limitazioni se l’obiettivo è quello di realizzare un video o un montaggio da inserire su Youtube, specialmente adesso che il servizio di Google offre la possibilità di riprodurre video a 60 fps (frame per secondo).
Per questo motivo ho ritenuto opportuno creare questa nuova guida, basata su una tecnica per molti aspetti simile alla precedente ma che consente di ottenere video qualitativamente superiori e, grazie ai 60fps, nettamente più fluidi e dettagliati. Quello che segue, giusto per dare un’idea del risultato, è un esempio di video realizzato seguendo la procedura che andremo a illustrare:
Per ragioni di lunghezza e per meglio distinguere i singoli aspetti della tecnica utilizzata ho ritenuto opportuno dividere la guida in tre parti:
- la prima parte è dedicata all’impostazione del sistema e alla realizzazione delle registrazioni in formato raw (tga + wav) dei singoli spezzoni mediante lo spectactor-mode di CS:GO.
- la seconda parte è dedicata alla conversione dei file di ciascuna registrazione in un singolo AVI, all’importazione di quest’ultimo all’interno di Sony Vegas e alla produzione del video finale.
- la terza parte spiega come automatizzare alcuni passaggi, risolvere problematiche comuni e configurare al meglio il proprio sistema per ottimizzare i tempi.
Hardware consigliato
Fortunatamente, poiché non andremo a utilizzare programmi di screen-capture esterni come FRAPS, DxTory o BandiCam (per conoscere i motivi per cui è meglio evitare, leggete qui), non avremo bisogno di un computer ad elevate prestazioni: è sufficiente un qualsiasi PC in grado di eseguire Counter-Strike: Global Offensive, possibilmente con impostazioni video tali da consentire una qualità grafica elevata. Non preoccupatevi del numero di FPS che raggiungete, poiché sono irrilevanti per la tecnica che utilizzeremo. L’importante è che il sistema riesca a far girare il gioco. Fortemente consigliato, invece, è un Hard-Disk in tecnologia SSD, possibilmente diverso da quello su cui è installato il gioco e con almeno 100-200 Gigabyte di spazio disponibili: per quanto non fondamentale, vi farà risparmiare una enorme quantità di tempo: il procedimento, come avremo modo di vedere, è infatti particolarmente “esigente” in termini di utilizzo qualitativo e quantitativo della memoria di massa.
Software richiesto
Chiariti i requisiti hardware, è il momento di fare l’inventario del software che andremo a utilizzare:
- CounterStrike: Global Offensive installato e funzionante (abbastanza ovvio, no?).
- VirtualDub, un programma freeware che utilizzeremo per convertire i frame di CS:GO in uno o più file AVI.
- Lagarith Lossless Codec, il codec video che utilizzeremo per consentire a VirtualDub di generare dei file AVI di dimensioni contenute senza perdere qualità.
- Sony Vegas o altro software equivalente (Adobe Premiere et. al.) per effettuare il montaggio dei file AVI ottenuti.
Scaricate e/o acquistate i programmi indicati e installateli sul vostro sistema prima di proseguire la lettura.
Step 1. Scelta della (o delle) Demo
Se state leggendo questo articolo è probabile che abbiate già uno o più file .DEM che avete intenzione di utilizzare per il video che intendete realizzare: in questo caso passate direttamente allo Step successivo, altrimenti dovrete rimediarne almeno uno. Il modo più veloce per farlo è scaricare su HDD una delle vostre partite passate: lanciate CS:GO e fate click su WATCH -> Your Matches come mostrato nella screenshot seguente:
Da lì, fate click con il tasto destro su uno dei vostri replay e selezionate Download.
Step 2. Impostazione delle Opzioni Video
Per assicurarsi che i file .DEM vengano riprodotti dal nostro sistema nel modo migliore possibile, lanciate CS:GO e portatevi sulla schermata OPZIONI > Impostazioni Video (OPTIONS > Video Settings). Una volta lì, modificate le vostre impostazioni nel seguente modo:
- Impostate tutti gli effetti video al massimo: impostate i vari shadow quality, texture detail,effects detail, et. al. su High. Non preoccupatevi delle prestazioni del vostro computer: in questo caso non dovrete preoccuparvi del framerate: o della fluidità del gioco. Nel caso in cui il vostro sistema sia un pò datato la conversione sarà un pò più lenta, ma il risultato sarà assolutamente identico.
- Impostate una risoluzione adeguata al video che volete ottenere: se volete realizzare un video Full HD impostate 1920×1080, altrimenti regolatevi di conseguenza. Anche in questo caso, non preoccupatevi di framerate o della fluidità.
- Windowed Mode: per quanto non strettamente necessario, è opportuno abilitarlo per poter scegliere il Codec più comodamente, evitando uno scomodo (e poco intuitivo, perlomeno la prima volta) ALT-TAB.
Una volta terminato, memorizzate le nuove impostazioni facendo click su OK o Applica, quindi tornate al menu principale del gioco.
Step 3. Esecuzione della Demo
E’ giunto il momento di eseguire la demo. Se si tratta di una partita che avete scaricato utilizzando l’opzione Download dal menu potrete farlo utilizzando la GUI nativa del gioco, che vi consentirà anche di riprodurre un singolo round: una possibilità estremamente comoda nel caso in cui vogliate realizzare un montaggio dei vostri momenti migliori.
Selezionate quindi la DEMO o il round che volete riprodurre e preparatevi a premere SHIFT+F2, comando tramite il quale richiamerete la console di navigazione del replay mode contenente una serie di comandi che vi consentiranno di mettere la demo in pausa e/o di posizionarvi agevolmente nel punto in cui far partire la registrazione. Prima di farlo, però, è necessario eseguire alcuni comandi console.
Step 4. Impostazione della registrazione
Non appena vi siete posizionati all’inizio del round e/o della sequenza che volete registrare, mettete il replay in pausa utilizzando la console di navigazione (SHIFT+F2, vedi sopra), quindi richiamate la console premendo il tasto \ (o ~ se avete la tastiera inglese) e digitate i seguenti comandi:
net_graph 0 cl_draw_only_deathnotices 1 host_framerate 180 startmovie "D:\csgo\01_" raw
Questo il significato dei comandi in dettaglio:
- net_graph 0: nasconde la visualizzazione del net graph, ovvero del pannello che mostra i dettagli sulla qualità della nostra connessione al server e che non avrebbe senso inserire nel video. Ovviamente ha senso solo se abitualmente giocate con il net graph attivo, in caso contrario potrete anche ometterlo.
- cl_draw_only_deathnotices 1: nasconde mappa, barra della vita e informazioni sui compagni, lasciando visibile soltanto il mirino. E’ il tipo di visualizzazione utilizzata nella maggior parte dei video di CS:GO. Nel caso in cui vogliate includere anche informazioni relative alla barra della vita e/o ai vostri compagni, potete omettere questo comando oppure provare una “via di mezzo” digitando in sequenza i comandi cl_draw_only_deathnotices 1 e, successivamente, cl_draw_only_deathnotices 0.5: la scelta sta a voi.
- host_framerate 180: imposta la riproduzione del replay a 180 frame al secondo. Il numero indicato rappresenta un ottimo compromesso tra le dimensioni del video che andremo a generare e la fluidità che avrà il risultato finale: indicando un numero più alto aumenteremo entrambe le cose e viceversa. Il mio consiglio è di utilizzare 180 per il vostro primo video, quindi valutare se aumentare o ridurre a seconda del risultato ottenuto: ricordate soltanto di scegliere un numero che sia un multiplo dei FPS del video che volete realizzare, quindi di 30 o di 60 a seconda dei casi. A questo punto potreste chiedere: se il nostro obiettivo è realizzare un filmato a 30 o 60 fps, come mai non utilizzare direttamente 30 e 60? Il motivo è molto semplice: quello che state realizzando in questa fase non è il video finale bensì la registrazione di uno o più video intermedi, che poi utilizzerete come sorgente per effettuare il montaggio finale. Per questo motivo è opportuno utilizzare un frame-rate più elevato, che sarà poi interpolato automaticamente dal software di elaborazione video producendo un effetto di fluidità e dinamismo di gran lunga maggiore. L’utilizzo di questo tipo di tecnica costituisce la base stessa su cui si fonda questa guida ed è il motivo principale per cui è opportuno utilizzare la modalità di registrazione integrata di CS:GO al posto di programmi esterni.
- startmovie “D:\csgo\01_” raw: è il comando che indica allo spectator-mode di avviare la registrazione del replay. Il percorso D:\csgo\01_ è ovviamente solo esemplificativo, dovrete modificarlo a seconda della cartella e del prefisso che vorrete utilizzare: la cartella indicata dev’essere già esistente e, visto il tipo di operazione, è fortemente consigliato che sia vuota. Particolarmente importante è l’utilizzo dell’attributo raw, che indica al software di registrare lo spezzone utilizzando un singolo file immagine (in formato .tga non compresso) per frame: questo significa che, se avete impostato un framerate pari a 180, verranno generati 180 file .TGA al secondo. Ora capite perché è fortemente consigliato l’utilizzo di un Hard-Disk SSD ed è comunque richiesta una grande quantità di spazio.
Tenete presente che la registrazione non partirà immediatamente dopo l’inserimento del comando startmovie , ma soltanto alla chiusura della console.
Step 5. Completamento della registrazione
Per interrompere la registrazione del video è sufficiente richiamare la console e digitare il comando endmovie . Una volta fatto questo, dopo aver atteso alcuni secondi per consentire a CS:GO di memorizzare su disco gli ultimi fotogrammi, è buona norma recarsi nella cartella indicata nel paragrafo precedente e verificare che la registrazione video e audio sia andata a buon fine. Se tutto è andato bene, la cartella dovrebbe contenere le seguenti cose:
- un singolo file denominato 01_.wav – o altro prefisso indicato – contenente l’audio dello spezzone che abbiamo registrato.
- un enorme quantitativo di file 01_nnnnn.tga – o altro prefisso indicato e numerazione progressiva – contenenti i singoli frame dello spezzone che abbiamo registrato.
Per il momento è tutto: nella seconda parte della guida vedremo come trasformare i file così generati in un singolo AVI a 180fps, come importarlo all’interno di Sony Vegas e come configurare quest’ultimo per produrre un file a 60 fps pronto per essere pubblicato su Youtube o distribuito in altro modo. Nella terza parte della guida vedremo invece come ottimizzare alcuni passaggi, risolvere problematiche comuni (come l’annoso problema dei “10000 frames” di VirtualDub) e configurare il proprio sistema per ottimizzare la procedura e risparmiare tempo.
Terza parte